Tradizioni, storia, cultura: i borghi liguri da Levante a Ponente sono veri e propri gioielli. Alcuni di questi sono diventati protagonisti del turismo e della bellezza locale. Da quando si è così diffusa l’esigenza di recuperare i ritmi, gli odori, i sapori, i ricordi e le persone di una volta, la parte migliore è scoprire quelli che sono rimasti nascosti e animati dall’antico spirito ligure. Nella valle dell’imperiese c’è un vero e proprio concentrato di borghi senza tempo e dal fascino indiscutibile. Non a caso, quest’anno proprio nell’imperiese sono stati selezionati due nuovi borghi per la lista dei “Borghi più belli in tutta Italia”: Diano Castello (IM) e Perinaldo (IM), due espressioni perfette della Liguria di ponente.

Diano Castello già dal nome evoca il suo passato di borgo sorto per la difesa agli attacchi dei saraceni. La straordinaria chiesa di Santa Maria Assunta con il campanile barocco che svetta sull’intreccio dei caruggi fa tanto Liguria. Ancora poco conosciuta dal turismo, Diano Castello è il posto ideale per chi ama passeggiare tra gli ulivi e vedere l’orizzonte del mare dal punto più alto, fresco e tranquillo, sentirsi parte di una famiglia e godersi le serate estive tra un concerto e una gelateria di paese.

Sopra a Sanremo, Perinaldo, ai piedi delle Alpi Liguri, è patria dell’astronomo del Re Sole (Giovanni Domenico Cassini) e conosciuto come il paese delle meridiane. E’ al centro di un anfiteatro naturale tra fasce di secolari uliveti, ginestre e mimose fiorite in primavera, e vigneti che accompagnano lo sguardo giù sino al mare. Chi ama i carciofi certamente conosce il carciofo violetto di Perinaldo, presidio Slow Food, coltivato solo qui e in Provenza tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, che va assaporato crudo per apprezzarne al meglio tenerezza e sapore. Luoghi da visitare ed dove tornare. www.lamialiguria.it