Ciao a tutti eccomi di nuovo a voi. Oggi voglio continuare a parlare di cose buone e tipiche del nostro territorio e nello specifico di una vera prelibatezza di Ponzano Superiore che si chiama “Scherpada”, una sorta di grande raviolo cotto nei testi di terracotta che si mettono a scaldare sul fuoco. La Scherpada è un piatto tipicamente invernale pur essendo una bontà anche nella stagione calda. Un piatto povero che appartiene alla tradizione contadina che, non avendo molte disponibilità economiche, utilizzava ingredienti semplici ma molto gustosi. La ricetta della Scherpada è molto antica, viene documentata già dal 1400 nel nostro territorio e in alta Lunigiana, non mancava mai sulle tavole dei contadini ma neppure sui deschi dei castelli.  Ma in concreto di cosa si tratta? Come dicevo è una sorta di raviolone o di torta salata realizzata con un ripieno di bietole ed erbette selvatiche, zucca gialla, mollica di pane, formaggio pecorino e vaccino racchiuso fra due sfoglie di pasta molto sottili (la farina anticamente era un bene prezioso ) e cotta su testi di terracotta. Ha una cugina che si chiama scarpazza tipica di Sarzana, città poco distante da Ponzano Superiore che però prevede anche l’utilizzo delle uova. Nelle ultime due settimane del mese di Agosto, a Ponzano Superiore,  frazione del Comune di Santo Stefano di Magra, paesino dalle chiare origini medievali caratterizzato da casette addossate le une alle altre e da vicoletti, si tiene la Sagra della Scherpada. Quest’anno sarebbe la sua 46° edizione, ma chissà se si potrà tenere data la situazione che stiamo vivendo…… In questa sagra si possono gustare le buonissime scherpade e non solo.  Non è difficile realizzarla, bisogna solo andare per erbette selvatiche! Qui sotto vi metto la vera ricetta della Scherpada di Ponzano Superiore.

La Scherpada

Per  4 persone

Per la sfoglia  500 gr di farina, acqua, sale q.b.

Per il ripieno

1kg di bietoline ed erbette spontanee

400 gr di zucca gialla, 100 gr di mollica di pane, 2 piccoli porri

80 gr di pecorino grattugiato e 80 gr di formaggio vaccino stagionato grattugiato

½ bicchiere di olio extra vergine di oliva

Preparazione:

Su una spianatoia mettere la farina, il sale e l’acqua. Lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, coprirlo e lasciarlo riposare. Nel frattempo si prepara il ripieno. Lavare e far bollire le bietoline, le erbette e la zucca gialla. Scolare e strizzare il tutto, sminuzzare con la mezzaluna, mettere la verdura in una terrina e aggiungere la mollica di pane bagnata e strizzata. In una padella  soffriggere l’olio di oliva con i porri tagliati finemente facendoli imbiondire. Versarli sulle verdure, la mollica di pane, i formaggi  e impastare amalgamando il tutto. Stendere  sottilmente dei dischi di  pasta sfoglia di 20 cm di diametro. Per ogni disco mettere  tre cucchiai colmi di ripieno e coprire con un secondo disco chiudendo i lembi tutto intorno. Si cuoce  nei testi di terracotta caldi 10 minuti per lato. Se non si hanno i testi si possono cuocere in una padella antiaderente sui fornelli per lo stesso tempo. La Scherpada si  mangia calda e condita con un filo di olio extravergine di oliva e formaggio parmigiano.  Vi assicuro che è molto molto buona!

Buon appetito a tutti!

Paola

La Scherpada