Il turismo è una materia di cui tanti disquisiscono, ma che in realtà pochi conoscono e sanno veder nel suo insieme. Dare una definizione unica e particolareggiata del turismo non si può, possiamo genericamente dare la definizione stilata dall’Organizzazione Mondiale del Turismo: “Il turismo è l’insieme delle attività delle persone che effettuano uno spostamento o soggiornano al di fuori dell’abituale ambiente per almeno 24 ore e comunque per un periodo non superiore ad un anno”.  Possiamo dunque definire il turista come la persona che visita nel tempo libero località e Paesi diversi per motivi culturali e di svago, che si sposta temporaneamente fuori dal proprio luogo di residenza, che pernotta almeno una notte fuori dalla sua abituale dimora. Da queste definizioni si deduce che il turista ha bisogno di poter usufruire dei diversi servizi che un territorio gli mette a disposizione affinché il suo soggiorno sia piacevole e appagante. Quali sono i servizi di cui il turista ha bisogno?

Questo schema indica i servizi turistici ma matte in evidenza una cosa essenziale: i diversi servizi interagiscono fra loro per la buona riuscita di un soggiorno.

È vero che una persona può organizzarsi da sola un soggiorno, allora ricercherà e prenoterà in autonomia i servizi che gli servono. Oggi con internet, i grandi gruppi internazionali di prenotazione, le compagnie aeree, molte strutture e territori si promuovono cercando di attirare clienti, è tutto facilitato. Qui abbiamo già un primo problema: molte volte la gente parte senza le dovute coperture assicurative, non succede mai niente ma…se succede? Il Covid 19 ha bloccato migliaia di italiani all’estero che hanno penato e stanno ancora penando per rientrare in patria.

Esiste poi quello che si chiama turismo organizzato, che sembra non piacere a tanti politici, ma che in realtà quando è fatto bene è proprio quello che concorre di più a quel famoso 15% di PIl di cui tutti parlano. I servizi turistici sono individuati, inseriti, promossi nei pacchetti di viaggio creati da Tour operator, promozionati e venduti da Agenzie di viaggio. Il pacchetto di viaggio è tanto importante che è stato normato sia dall’Europa che dai diversi Stati membri, con regole chiare che definiscono chi fa cosa e quando lo deve fare. Disconoscere l’importanza dei TO e degli Agenti di viaggio, voler a tutti i costi far fare di tutto e di più a tutti, non solo è contro la legge, è contro l’economia stessa del Paese. Un buon turismo organizzato promuove, stimola dunque aiuta i diversi settori turistici, perché ogni zona deve offrire i suoi servizi migliori per far sì che i turisti ritornino.  Non considerare il turismo organizzato nel suo insieme, non valorizzare al meglio le eccellenze italiane che vi lavorano vuol dire anche criminalmente lasciare campo libero ai grandi gruppi stranieri che colonizzeranno il territorio considerando il patrimonio italiano una preda ambita su cui metter al più presto le mani.