Il Turismo nel tempo si è manifestato in tanti modi, privilegiando di volta in volta diverse categorie sociali. Di volta in volta i meccanismi del settore si sono adattati alle richieste del mercato, alle circostanze, alle società dell’epoca. Oggi stiamo vivendo uno dei periodi più bui della nostra epoca, per ora non abbiamo certezze di quando il comparto turistico potrà ritornare a lavorare a pieno regime, sicuramente ci saranno dei cambiamenti rispetto al 2019, dobbiamo ancora capire bene come dovremo muoverci e cosa ci richiederà il mercato. Personalmente sono sicura di una cosa che il Turismo in Italia deve mantenere, qualunque sia la sua veste futura un alto profilo professionale. L’Italia è una nazione che presenta praticamente in ogni regione una cultura diversa, ogni città, ogni paese ha la sua storia, il più delle volte almeno millenaria se non di più, i suoi prodotti tipici sono specifici per ogni luogo, come il suo artigianato, le sue tradizioni e la sua enogastronomia. Questo è il suo fascino, dobbiamo salvarlo a tutti i costi perché così preserveremo la nazione e tutto il suo tessuto produttivo. Si evince dunque che il turismo, in particolare il turismo in Italia, qualunque sarà la sua veste dopo Covid non potrà prescindere dalla qualità dei servizi erogati, sarà l’unico modo che avremo per salvaguardare il lavoro di tutti. Qualità presuppone preparazione e professionalità, qualità presuppone cortesia e pazienza verso gli interlocutori.

Mireille